• Prevenzione e trattamento dell'incontinenza urinaria: Rafforzare questi muscoli può aiutare a prevenire e trattare le perdite involontarie di urina, un problema comune che colpisce molte donne, specialmente dopo il parto o durante la menopausa.
• Miglioramento della funzione sessuale: Un pavimento pelvico tonico può migliorare la sensazione durante i rapporti sessuali e contribuire a orgasmi più intensi.
• Supporto durante la gravidanza e il parto: Muscoli pelvici forti possono facilitare il parto e ridurre il rischio di complicazioni durante la gravidanza.
• Riduzione del rischio di prolasso degli organi pelvici: Un pavimento pelvico ben allenato può prevenire il cedimento degli organi pelvici, una condizione in cui questi organi scendono dalla loro posizione normale.

• Gravidanza e parto: Il peso del bambino e lo stress del parto possono allungare e indebolire questi muscoli.
• Invecchiamento: Con l'età, i muscoli tendono a perdere tono e forza.
• Interventi chirurgici: Procedure chirurgiche nella zona pelvica possono danneggiare i muscoli del pavimento pelvico.
• Obesità: Un peso corporeo eccessivo può esercitare una pressione aggiuntiva sui muscoli del pavimento pelvico.
• Stitichezza cronica: Sforzarsi frequentemente per defecare può indebolire questi muscoli.

• Identificazione dei Muscoli del Pavimento Pelvico: Prima di iniziare, è importante individuare i muscoli corretti. Puoi farlo cercando di interrompere il flusso di urina durante la minzione. I muscoli che usi per fare ciò sono i muscoli del pavimento pelvico.
• Esercizi di Kegel:

- Contrazione: Contrae i muscoli del pavimento pelvico e mantieni la contrazione per 5 secondi.
- Rilassamento: Rilascia i muscoli e rilassati per 5 secondi.
- Ripetizione: Ripeti l'esercizio 10 volte, tre volte al giorno. Con il tempo, prova a mantenere la contrazione per 10 secondi e rilassati per 10 secondi.

• Respirazione: Assicurati di respirare normalmente durante gli esercizi. Non trattenere il respiro.
• Posizione: Gli esercizi possono essere eseguiti in diverse posizioni, come sdraiati, seduti o in piedi. Man mano che diventi più esperto, prova a eseguirli in piedi per una maggiore sfida.

• Squat: Gli squat aiutano a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, oltre a quelli delle gambe e dei glutei.
• Ponti: Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati a terra, solleva il bacino verso l'alto contraendo i muscoli del pavimento pelvico.
• Bird Dog: In posizione a quattro zampe, estendi un braccio e la gamba opposta mantenendo la contrazione del pavimento pelvico.

• Durante le attività quotidiane: Prova a contrarre i muscoli del pavimento pelvico mentre sei in fila al supermercato, durante una riunione o mentre lavi i piatti.
• Ricorda la costanza: La chiave per ottenere risultati è la costanza. Dedica alcuni minuti ogni giorno agli esercizi.

• Inizia con esercizi leggeri: Dopo il parto, inizia con esercizi leggeri come le contrazioni di Kegel. Man mano che ti senti più forte, aumenta gradualmente l'intensità.
• Fai attenzione alla postura: Mantenere una buona postura aiuta a ridurre la pressione sul pavimento pelvico.
• Consulta un professionista: Un fisioterapista può aiutarti a sviluppare un piano di recupero personalizzato e sicuro.

• Mantieni un peso sano: L'eccesso di peso può esercitare pressione sui muscoli del pavimento pelvico.
• Evita la stitichezza: Una dieta ricca di fibre può aiutare a prevenire la stitichezza, riducendo lo sforzo durante la defecazione.
• Bevi molta acqua: Una buona idratazione è fondamentale per la salute generale e per prevenire problemi urinari.

• Sedia EMSELLA: Una sedia ad impulsi elettromagnetici focalizzati ad alta intensità (HIFEM) presente al Riability Point capace di allenare passivamente in modo sovramassimale i muscoli del pavimento pelvico.
• Terapia con biofeedback: Questo trattamento utilizza dispositivi per aiutarti a controllare i muscoli del pavimento pelvico.
• Stimolazione elettrica: Piccoli impulsi elettrici possono aiutare a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico.
• Sedute di fisioterapia: Un fisioterapista può guidarti attraverso esercizi specifici e tecniche di rilassamento.